La Fondazione Alario, sempre attiva nelle iniziative che promuovono e valorizzano la dieta mediterranea ospiterà anche quest'anno l' Ancel Keys International Seminar on Mediterranean Diet and Sustainable Dietary Models. Il progetto, promosso dalla Società Italiana di Nutrizione Umana in sinergia con l'Università di Napoli Federico II, l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione del CNR di Avellino, con la collaborazione del Parco del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, dell’Università di Salerno ed altre prestigiose istituzioni pubbliche, riunirà 25 giovani discenti provenienti da vari Paesi insieme ai maggiori esperti internazionali della Dieta mediterranea e di scienza della nutrizione dal 29 settembre al 4 ottobre 2019 nella suggestiva cornice della Fondazione Alario, nei luoghi che videro protagoniste le scuole filosofiche di Parmenide e di Zenone e, in tempi più recenti, sedi privilegiate degli studi e dell'attività divulgativa del celebre fisiologo nutrizionista americano Ancel Keys, cui il Seminario è intitolato.
Il Seminario è strutturato su un modello di insegnamento dinamico e interattivo, con un equilibrato rapporto di elementi teorici ed applicativi attraverso letture tenute da prestigiosi esperti italiani e stranieri, ampia discussione dei diversi temi presentati, brevi interventi dei partecipanti al seminario su temi specifici sulla base della propria esperienza, visite guidate ad aziende di eccellenza nell’area cilentana, preparazione da parte dei partecipanti riuniti in piccoli gruppi di progetti di ricerca o di intervento da realizzare possibilmente in collaborazione nel prossimo futuro. Uno spazio adeguato – come da tradizione ormai consolidata - sarà lasciato per gli scambi sociali tra i partecipanti e i membri della Faculty che consumeranno insieme i pasti e avranno l'opportunità di godere delle bellezze naturali e storiche della regione.
"La grande novità e l'elemento caratterizzante del Seminario – spiega il professore Pasquale Strazzullo, docente della Federico II e Presidente della Società Italiana di Nutrizione Umana - sta nel metodo innovativo di trasmissione delle conoscenze dai più esperti ai più giovani che, non solo potranno ascoltare le lezioni dei Maestri, ma anche e soprattutto colloquiare con questi ultimi, esporre loro le proprie esperienze e discutere progetti da essi stessi proposti e preparati attraverso un lavoro comune condotto in piccoli gruppi sotto la guida di esperti tutori".
Il dottor Gianluigi Russo, primo ricercatore dell'Istituto di Scienza dell'Alimentazione del CNR e coordinatore del Seminario, spiega che "l'obiettivo ambizioso è quello di esportare ben al di fuori dell'area geografica cilentana i principi della dieta mediterranea, dal 2010 riconosciuta dall'UNESCO patrimonio intangibile dell'umanità, di far conoscere le caratteristiche di eccellenza delle produzioni agricole del territorio e di favorire lo sviluppo di una rete di ricercatori e produttori impegnati nella definizione di progetti utili a contrastare la tendenza in atto ormai da troppo tempo al progressivo allontanamento dal modello mediterraneo tradizionale e all'acquisizione di abitudini alimentari molto meno salutari. La Dieta mediterranea ha il merito di esercitare una eccezionale protezione contro le malattie cardiovascolari, il cancro e, in generale, avverso le patologie cronico-degenerative che conducono ad un invecchiamento precoce. Al tempo stesso, questo modello alimentare associa alla garanzia del benessere individuale un basso impatto ambientale in termini di utilizzo del suolo, del fabbisogno energetico, del consumo idrico e delle emissioni di gas serra".
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